Lourdes è una cittadina posta a sud-ovest della Francia nella regione dei Midi Pirenei, a 420 mt di altitudine. Attraversata dal fiume Gave, appartiene al Dipartimento degli Alti Pirenei ed è divisa in due parti: in alto, l’antico borgo con il Castello; in basso, la zona dei Santuari e degli alberghi. Le origini di questa cittadina, che conta oggi più di 15.000 abitanti, sono antiche e risalgono ai Romani. Qui, come altrove, varie vicende storiche si sono succedute nel corso dei secoli, ma una data speciale, l’11 febbraio 1858, ha cambiato la storia di questo luogo, dandogli una connotazione del tutto particolare.

“Io sono l’Immacolata Concezione”: così la Vergine Maria si è presentata, nei pressi della Grotta di Massabielle a Bernadette Soubirous, la figlia di un mugnaio caduto in miseria e provata da una malattia cronica. La “Bella Signora Vestita di Bianco”, come ella la definì, è apparsa per 18 volte, parlando poco ma insegnando tanto. Il messaggio evangelico, infatti, è chiaro e semplice, valido in ogni tempo e per ogni persona: Dio ci ama così come siamo. Maria è apparsa in una Grotta sporca e oscura, chiamata “Grotta dei maiali”, per dirci che Dio viene a raggiungerci ovunque noi siamo e ha scelto di parlare proprio a una ragazzina senza cultura, perché tutti potessero comprendere. La bellezza di Lourdes è proprio questa: la semplicità della preghiera che diventa un’esigenza di comunione fraterna. La fede che si fa miracolo. Un luogo dove tutte le diversità sono abbattute, dove abbandonarsi alla sguardo amorevole della Madonna, dove cercare conforto, avere speranza, ringraziare, ridere, piangere e sperare nel miracolo fisico e dello spirito.

I miracolati di Lourdes
Sono più di 7000 dossiers di guarigioni depositati a Lourdes, dopo le apparizioni, ad oggi sono 69 i casi riconosciuti come 'miracoli' dalla Chiesa. Più dell' 80% dei miracolati sono donne. Il miracolato più giovane aveva 2 anni. I paesi d'origine dei miracolati sono la Francia (55 miracolati), l'Italia (8), Il Belgio (3), la Germania (1), l'Austria (1) e la Svizzera (1). 6 miracolati affermano d'essere stati guariti per intercessione di Nostra Signora di Lourdes, nonostante non fossero mai venuti a Lourdes. La maggior parte dei miracolati é guarita a contatto con l'acqua di Lourdes ( 50 miracolati, per lo più alle piscine).

Le piscine
Il 25 febbraio 1858 la Vergine dice a Bernardette “vada a bere e a lavarsi alla sorgente”. Nel 2003, 380.413 persone (262.278 signore e 118.135 uomini) hanno risposto alla richiesta di Nostra Signora di Lourdes di venire a bagnarsi nelle piscine del Santuario. L’attuale edificio delle piscine risale al 1955. E’ composto da 17 vasche di cui 11 per le donne e 6 per gli uomini, ogni settore comprende una vasca più piccola per i bambini. Dopo essersi spogliato in uno spogliatoio e coperto da un mantello, il pellegrino passa nella piscina ed è immerso nell’acqua con l’aiuto di due " hospitalier ". L’immersione è preceduta dall’affidamento a Maria di tutte le proprie intenzioni di preghiera e dal segno della croce fatto dal pellegrino al momento dell’immersione. Mentre esce dall’acqua si invoca la Santa Vergine e santa Bernardette. Nell'occasione del bagno, si propone al pellegrino di presentare le sue intenzioni di preghiera, di fare il segno della croce e pregare Nostra Signora di Lourdes e santa Bernardette. Il pellegrino è immerso nell' acqua a 12°C. Questo atto è vissuto dai pellegrini come una tappa di conversione.

I segni di Lourdes
I simboli citati qui, sono universali. Ma sono anche biblici e liturgici. È per questo che Lourdes, pur restando un luogo così fortemente cattolico, è così universale Questi segni valgono per chiunque ed è bene che sia così ! Ma essi parlano particolarmente ai cristiani, parlano del Cristo.

1 La Roccia

Il cuore di Lourdes pulsa nella Grotta. La Grotta è scavata nella roccia, sinonimo di solidità. La Bibbia non esita a dire: "Il Signore è la mia roccia." Posso fondarmi su Lui: non verrà meno. Nessun stupore quindi se, passando sotto la Grotta, molte persone, non solo la baciano ma si soffermano per appoggiarvi la mano o la fronte.

2 La Luce

Durante la quindicina delle apparizioni, Bernadette aveva l’abitudine di portare con sè una candela quando andava alla Grotta, sicuramente per farsi luce lungo il tragitto, perchè solitamente quando si inamminava era ancora buio, ma soprattutto perchè la candela era un simbolo religioso: il fedele offre una candela che lo rappresenta, una candela che continuando a bruciare mantiene viva la propria preghiera. E’ per questo che l’offerta di una candela ha un significato importante nelle cerimonie di consacrazione a Dio.

La processione «aux flambeaux». In alcuni luoghi del Santuario sono a disposizione delle candele particolari, sul cui cartoncino protettivo sono riportate le strofe del canto dell’Ave Maria di Lourdes per seguire la processione e parteciparvi pienamente.

Offrire o conservare una candela, per sé o per altri. Potrà sembrare banale ma è bene ripetere che nei periodi di punta della stagione, non è possibile che le candele possano bruciare tutte allo stesso tempo. Potete perciò deporle all'uscita della Grotta, in un apposito carrello, vicino al candeliere. Siate sicuri che saranno accese vicino alla Grotta, giorno e notte, anche d'inverno.

Tutte le storie sulla rivendita di candele sono calunnie. Ogni candela rappresenta una specifica intenzione di preghiera e , seppur non immediatamente accesa per mancanza di spazio, siate certi che il vostro cero sarà acceso, che la vostra intenzione, la vostra preghierà continuerà ad essere rivolta a Dio in quella candela che brucia. Esiste un' aposito spazio all'interno del santuario ( accanto allo spazio riservato all' accensione dei ceri ) in cui le candele, che risulta impossibile accendere immediatamente, vengono accantonate, e accese appena possibile. Questa tecnica oltre a gestire in modo pratico e ordinato questa pia devozione, assicura che ci siano sempre dei ceri accesi nel Santuario e alla Grotta, anche nei periodi invernali, quando il numero dei pellegrini è notevolmente inferiore a quelli presenti a Lourdes durante la stagione. Si deve vergognare chi ha solo insinuato che le candele, acquistate e non immediatamente accese, venissero rimesse in vendita dal Santuario.

Come procurarsi le candele. Potete procurarvi una candela nei pressi delle arcate, in appositi box, dove le candele più comuni sono divise per dimensioni. Per i grossi ceri, generalmente offerti da gruppi, é necessario rivolgersi all'apposito ufficio, situato sempre nei pressi delle arcate, accanto alle fontanelle.

Cristo aveva detto di sè “ io sono la luce del mondo" e ha chiamato i suoi discepoli per essere "luce del mondo". Non è dunque difficile comprendere perché la candela ha un posto così importante nei santuari cristiani.

3 L' Acqua

- «Andate a bere alla sorgente e lavatevi », questo è quanto la Madonna ha chiesto a Bernardetta Soubirous il 25 febbraio 1858. Questo invito è rivolto ad ognuno di noi.

L'acqua a Lourdes è presente ovunque: scorre nel Gave, piove dal cielo. Si dice che a Lourdes piove soltanto 130 giorni all'anno, ma i residenti ne hanno seri dubbi. Ma qui quando si parla di acqua, ci si riferisce senza dubbi alla sorgente che la Vergine ha fatto scoprire a Bernardetta il 25 febbraio nella Grotta.

Ma come rispondere all'appello della Vergine "Andate a bere alla sorgente e lavarvi"?
• Per bere. Le fontane: appena dopo le arcate. Se volete, potete procurarvi delle boccettine per portarne ai vostri cari.
• Il Cammino dell'acqua: sull’altra sponda del Gave. Ogni tappa sul cammino porta un nome biblico, perchè l'acqua ha sempre avuto un grande ruolo nella Scrittura.
• Il bagno alle piscine: anche se la priorità è riservata ai malati, però l’accesso è aperto a chiunque. Il bagno nelle piscine ha un significato molto forte per ogni persona che vive quest'esperienza.

Bernadette ha sempre detto che l'acqua della fonte non aveva alcuna efficacia senza la preghiera. Quest'acqua non ha né potere magico, né benefici minerali speciali. Ma essa ricorda le acque primordiali, l'acqua battesimale, le lacrime del pentimento, l'acqua che sgorga dal costato trafitto del Cristo, simbolo dello Spirito Santo.

4 Le Folle

Sono sempre immense, di qualsiasi razza, lingua e nazione. Le poche decine di pellegrini che accompagnavano Bernadette alla Grotta, oggi sono 6 milioni. A Lourdes, si vive già la Chiesa, incontro nell'unità di tutti i figli di Dio dispersi.

Da quasi 150 anni, le folle provenienti da tutti i continenti, si danno appuntamento. La fama mondiale di Lourdes non era prevedibile: ai piedi dei Pirenei, una giovane veggente, povera e senza istruzione comunica messaggi di penitenza che non sempre capisce. Essa afferma di ricevere questi messsaggi da una « bella signorina ». Al tempo della prima apparizione l’11 febbraio 1858, Bernadette era in compagnia della sorella Toinette e dall’amica Jeanne Abadie. Dopo appena poche settimane, Lourdes diventa la « città dei miracoli ». Prima sono centinaia, poi diventano migliaia i curiosi che accorrono dai paesi vicini.

Molti sono soprattutto beffardi e ironici all’osservare malati e sani in preghiera in un luogo piccolo e sporco. Dopo il riconoscimento ufficiale delle Apparizioni da parte della Chiesa nel 1862, si organizzano i primi pellegrinaggi da luoghi vicini. Sull’onda di queste tracce e grazie anche alle polemiche molto mediatizzate “sui fatti di Lourdes” e i miracoli, si espandono i pellegrinaggi provenienti da ogni angolo di Francia.

Poi, il fenomeno si estende, raggiungendo una dimensione mondiale nei primi anni del secolo XX°. Ma fu dopo la seconda guerra mondiale che le statistiche entrano in una fase di forte crescita. Il mondo ha estremo bisogno di riconciliazione. E a Lourdes, tutte le barriere sono superate : quelle legate al colore della pelle, della lingua, della cultura, dell’età, della ricchezza, della povertà, delle disabilità della malattia.

5 Le persone malate

Dal tempo della guarigione di Caterina Latapie (verificata il 1 marzo 1858), i malati affluiscono a Lourdes, cercando la guarigione del corpo, ma soprattutto la guarigione del cuore, il coraggio di ricominciare e la gioia di vivere.

In una società che manifesta, anche indirettamente, che la sofferenza non serve a nulla, anzi, che per di più é anche un costo finanziario, cosa rimarrebbe in chi si sente imprigionato in questa logica ?
La disperazione, null'altro che la disperazione.
E’ soprattutto da questa che i pellegrini fuggono!

Ufficialmente 80 000 malati o disabili di tanti Paesi vengono a toccare la Roccia delle Apparizioni per dare un senso alle proprie sofferenze, fisiche o morali.

Nonostante questa visione, a volte impressionante, di certe piaghe o di certe disabilità, Lourdes non sembra affatto un ospedale o un luogo di dolore; qui ci si sente in un’oasi di pace e di serenità.
La Gioia: ecco quanto di più vero provano interiormente molte persone durante il loropellegrinaggio a Lourdes.
Nel pensiero comune, Lourdes è la città dei miracoli, cioè, é la città delle guarigioni miracolose; anche delle guarigioni dell'anima e del cuore.

Le prime guarigioni di Lourdes sono avvenute durante le Apparizioni stesse.
Quasi immediatamente i malati hanno cominciato a venire sempre più numerosi e da sempre più lontano. All'epoca la vista dei malati emozionava così profondamente, che molti si offrivano spontaneamente di aiutarli.
Da allora il numero di uomini e donne di buona volontà non ha mai cessato di aumentare né di svolgere mille servizi nelle Accueils dei malati, alla stazione, all’aeroporto, sull’esplanade del Rosario, alla Grotta, alle piscine. Sono chiamati Hospitaliers, o barellieri e dame, o semlicemente volontari.

La guarigione del cuore non è da meno della guarigione dei corpi. Tanto gli ammalati quanto i sani si ritrovano tutti ai piedi di Maria: si scambiano sorrisi, gesti e preghiere.

DOCUMENTI:
Cittadini italiani maggiori di 18 anni: Carta di Identità individuale (nel caso ci fosse il timbro di proroga si consiglia di rifarla ex novo) o Passaporto individuale.
Cittadini italiani minori di 18 anni: Carta d'identità individuale rilasciata dai comuni di residenza da 0 anni in su (per i minori di 15 anni emessa tassativamente dopo il 14/05/2011) o Passaporto individuale rilasciato dalle questure da 0 anni in su. (Qualora il minore non viaggiasse con entrambi i genitori, o questi non fossero indicati nel documento, informarsi sulle dichiarazioni o certificati aggiuntivi necessari.)
Cittadini non italiani: Dovranno chiedere informazioni presso le autorità competenti (Ambasciata o Consolato) del proprio paese.

INFO UTILI PER IL VIAGGIO:
Clima: simile a quello italiano
Abbigliamento: pratico e decoroso - cappellino e occhiali per ripararsi dal sole durante la bella stagione - maglie pesanti in caso di pellegrinaggio invernale - torcia elettrica per eventuali uscite notturne - sgabello pieghevole (posti limitati in chiesa), acquistabile anche in loco.
Moneta: euro
Medicine: Portare le medicine che siete abituati a prendere e che ritenete utili avere con voi. Lo stesso vale per prodotti specifici (celiaci o bambini piccoli).
Prefissi telefonici: per telefonare in Italia il prefisso è 0039 seguito dal numero di telefono desiderato comprensivo di prefisso italiano.
Per quanto riguarda i telefoni cellulari, occorre assicurarsi che siano abilitati al roaming internazionale.
Dall’Italia per telefonare a Lourdes occorre digitare il prefisso 0033 seguito dal numero di telefono desiderato. Elettricità: 220 V, con spine di tipo europeo.

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